Metro D – Tratta fondamentale Agricoltura-Ojetti

Nuove Linee Metro

 


Metro D – Tratta fondamentale Agricoltura-Ojetti

Lunghezza: 20,4 km
Numero stazioni: 22
Connessioni: Jonio – Metro B, Salario – Ferrovie Regionali, Buenos Aires – Tram, Fiume – Tram, Spagna – Metro A, Venezia – Metro C e Tram, Mastai – Tram, Nievo – Tram, Trastevere FS – Ferrovie Regionali, Fermi – Tram, EUR Magliana – Metro B e Metro E, EUR Agricoltura – Metrotram I/L

La linea D, la quarta della città, è prevista nel Piano Regolatore Generale ed è stata riconfermata nel Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, approvato in Assemblea Capitolina nel 2019.

Il tracciato si snoda partendo dalla periferia nord della città, per poi attraversare il centro storico e raggiungere le aree di Trastevere, Marconi, Magliana Nuova e dell’EUR. Sono numerosi i nodi di scambio generati dalla realizzazione della linea, sia in connessione alle metropolitane che alle Ferrovie Regionali: Jonio, Salario, Spagna, Venezia, Trastevere, EUR Magliana. MoveteRoma prevede anche la realizzazione di una diramazione lungo la via Portuense e di un prolungamento verso sud che raggiunge le aree extra-GRA.

Il capolinea nord di Ojetti ha la fondamentale funzione di intercettare i flussi di traffico che ogni giorno entrano in città sfruttando l’asse della via Nomentana. Il nodo di scambio di Salario, come previsto anche dal progetto preliminare della linea D, prevede la realizzazione di una stazione in grado di assorbire parte dei flussi veicolari della via Salaria che diventa anche un importante nodo di scambio con la rete delle Ferrovie Regionali grazie alla delocalizzazione della stazione di “Nuovo Salario”, attualmente isolata rispetto agli insediamenti abitativi.

Nel 2007 furono ricercate le coperture per realizzare l’opera, quantificate in 3,4 miliardi di euro, tramite un project financing. Considerati i limiti che tale formula ha manifestato nel caso della linea C e del prolungamento Rebibbia-Casal Monastero della Metro B, la riproposizione non è più possibile.

La ricerca delle coperture finanziarie per la linea D potrebbe essere garantita dall’Unione Europea, attraverso le forme previste dal piano NextGenerationEU per lo sviluppo della mobilità sostenibile. Qualora ciò non fosse possibile, andrà richiesto il finanziamento al governo nazionale.